sabato 27 marzo 2010

Odi et amo

odio

Chi usa profumi troppo forti
Chi non usa l’asciugamano in sala attrezzi in palestra
Chi mastica a bocca aperta
Chi parla al telefono bisbigliando
Il tubetto del dentifricio schiacciato al centro
Lo strato di pellicola che si forma sul latte quando lo scaldi troppo
Il latte bianco
I canditi
Le cose al cocco e le cose alla banana
Quando mamma tenta di rifilarmi la Papera dicendo sia pollo
I tappi delle penne masticati
Le chiamate fatte dai call center da persone che l’italiano non lo hanno mai neanche sentito parlare (assumere persone che conoscono l’italiano oltre al rumeno no, eh?)
Il freddo
Chi non pulisce la tazza del water dopo aver espulso i propri bisogni
Chi non apre la finestra dopo aver espulso i propri bisogni
Chi lascia i vestiti che non gli stanno bene nei camerini di prova
I pessimisti
L’incoerenza
Quelli che si auto-convincono delle bugie che dicono
Il vittimismo
Sentirmi inutile
Le penne blu
L’acqua Ferrarelle (è salata!!! Che schifo)
Chi vede solo se stesso
Il parabrezza dell’auto sporco
La sabbia nelle scarpe
Le mani screpolate
Gigi D’Alessio
Hello Spank
Avere torto
Il mio conto in banca che segna rosso
Gli assorbenti di Hello Kitty
I grumi del mascara
Le sorprese
Quando non riesco a fare colazione
Parlare appena sveglia



amo

L’odore della pizza del forno
Il letto
I telefilm
Chi sa farmi ridere
Il profumo della crema corpo
Le persone risolute
Il sole, il mare
L’odore della primavera
Il sole che tramonta alle 21.00
Vedere l’alba
Gli gnocchi di soia
I giorni di vacanza
L’effetto pancia vuota di quando decolla l’aereo
Le scarpe
I vestiti nuovi e colorati
Finire la penna Bic nera
La crostata di pere
Gli occhi felici della persona a cui ho appena fatto un regalo
Progettare, calcolare, catalogare
Sentirmi utile
Essere importante, essere calcolata
Appuntare le matite
Avere ragione
La canzone Vola Mio Miny Pony
L’acqua fresca
L’odore dell’olio abbronzante
Uscire prima dall’ufficio
Vedere che manca ancora un’ora al suono della sveglia
Il cornetto con la marmellata di ciliegie e la crema pasticcera a colazione
Cucinare
I quaderni nuovi appena comprati

mercoledì 17 marzo 2010

[pre'karjo]

1precàrio [pre'karjo]
s.m.

agg
non stabile, di incerta durata

Ecco sì, sono non-stabile, di incerta durata in tutto ciò che faccio.
Quindi...sì... sono [pre'karja].
Ma è possibile che ormai alla soglia dei 30 anni io sia ancora in questo limbo?
Ma è colpa del mondo bastardo che mi circonda o ci sto mettendo del mio?
Dico... ma ci vuole tanto a trovare qualcosa di stabile?
Fammi pensare.
Samu di stabile ha:
Vabbè...Lui!
La voglia continua di dolci.
Vedo telefilm da quando sono nata.

Tipo io un lavoro stabile lo vorrei.
Un lavoro che mi faccia stare tranquilla.
Un lavoro che mi permetta di fare programmi.
PROGETTI...!!!
Cavolo ho 29 anni e 9 mesi e non posso fare progetti.
A me qesta cosa mi da un fastidio enorme.

Io voglio progettare.
Voglio progettare una casa tutta mia.
Voglio progettare il luogo dove andrò in vacanza questa estate.
Voglio progettare di cambiare le gomme all'auto.
Voglio progettare di fare un regalo ai miei genitori.

Ok, no...basta basta.
Ma possibile che riesco solo a lamentarmi?
Ultimamente non riesco a fare altro.
Cazzo, fa qualcosa dico! No?
Sì...ma cosa?
COSA

O mamma saura... mi sento davvero [pre'karja]



giovedì 11 marzo 2010

inverno...l'è duro a sparire!

uff, la palestra. come no
2° (due gradi di temperatura)
la pioggia
...
so tornata a casa
buttata sotto la doccia bollente
messo pigiama
vestaglia in PILE (sexy, lo so)

mi nutro ora di uno snack al sapore di bacon unito a ketchup
poi minestrina con formaggino
e poi LETTO!

Sì, la mia serata è decisa.
Un po' mi sento in colpa...in pratica questa settimana la palestra l'ho vista solo lunedì. E la settimana prossima inizierò una serie di massaggi al collo ( il fisioterapico ha detto che ho una gran bella contrattura...e che bello!)...proprio nell'orario in cui di solito palestro... ergo...Palestra ci rivediamo tra un po'....un bel po'... magari quando inizierà a rialzarsi la temperatura. magari quando prendendo la tuta dal borsone dalla palestra non trovo dei vestiti congelati da 10 ore di permanenza nella mia simpatica automobile.