martedì 7 settembre 2010

chi l'ha detto




Quando si dice

martedì 24 agosto 2010

3 mesi

wow, sono tre mesi che non passo da queste parti.
Estate agli sgoccioli.
Ho appena concluso due settimane di ferie composte di NULLA.
era dai tempi delle superiori che non facevo delle vacanze così.
Mare mattina e pomeriggio.
Ottimo cibo a pranzo, cena, merenda e anche a colazione (cornetto tutte le mattine!)
Amica che mi conosce da 15 anni (da metà della mia vita!!!) mi ha vista la settimana scorsa e mi ha detto: "Finalmente ti rivedo con la tua abbronzatura da br
asiliana".

Ah, melanina. grazie.

Ok, non sono andata fuori in vacanza (però i miei tanto attesi 30 anni li ho accolti a Firenze in una 4 giorni di scarpinate tra Uffizi, Pitti, Cupola del duomo e carne al sangue) ma in compenso ho finalmente comprato la reflex.
Sono fiera di annunciare che finalmente la Nikon D5000 è tra le mie mani...Signore e Signori date il benvenuto a Gennaro&Mariapia!!!


Mi sono iscritta finalmente a Flickr, mi sono fatta un fotoblog che al momento resta privatissimo perchè non c'è quasi nulla al suo interno, ho eliminato 200 amici dal Myspace, mi sono isiolata dal mondo amicale (poca voglia di ragionare, decidere, sviscerare cose, più facile sparire dagli occhi e dalle orecchie di tutti...), sono tornata al lavoro, decido se tornare in palestra la settimana prossima (ma si prevedono ancora temperature altissime - 30° a settembre, non ci si può credere... e pensare che fino al 25 giugno faceva freddo, sembrava aprile...non ci sono più le stagioni di una volta. - 5° piano, grazie -).

Ho appena scoperto che a Radio Deejay non c'è più Bertallot e che Platinette prenderà il DriveTime e che forse mi sveglierò con il trio medusa quest'inverno...

e poi, boh.
Devo decidermi.

ce la faranno i nostri eroi?

domenica 16 maggio 2010

sabato 15 maggio 2010

Questa mano qui sopra è mia

Sì, questa mano avida di frutti rossi è la mia.
L'altra mano scattava la foto.

Questa foto risale ad almeno 3 anni fa.

Oggi siamo al 15 di maggio e non ho assaggiato ancora mezza ciliegia.
Indosso una maglia di lana. LANA.
L'anno scorso, di domani, ero al matrimonio di una mia amica con maglia con scollatura sulla schiena.
Oggi al sol pensiero mi viene la febbre.

Stasera si cena fuori.
Dopo tanto che non accadeva.

L'Inter questo weekend vince lo scudetto.
La settimana prossima la Champions League.
L'altra settimana ha vinto la Coppa Italia.

I miei capelli crescono velocemente.

Ieri mattina avevo un torcicollo che la metà poteva bastare. Oggi, grazie agli antidolorifici, sto meglio.

Dal 3 al 6 giugno vado a Firenze.

Il 5 giugno faccio 30 anni.

TRENTA.

E' festa da qualche parte qui attorno. Oppure sta per arrivare un Signor Temporale.

A luglio i Deep Purple vengono a Pescara.

Io devo digerire ancora un paio di cose.

Ho sonno. mi sono addormentata alle 3 questa notte per vedere un telefilm.


Il 5 giugno faccio 30 anni.

TRENTA.







giovedì 15 aprile 2010

i tempi cambiano...e anche gli standard Sbavistici


Ieri sera in preda ai commenti sui protagonisti di un telefilm con una mia amica... mi sono resa conto di quanto gli standard di beltà dei protagonisti dei telefilm siano cambiati.

Io che sono cresciuta a pane e telefilm.
Io che continuo a crescere a pane, nutella e telefilm... ora vi porto qualche esempio...giusto per farvi capire:

Ieri....cioè quando avevo io 13 anni circa si sbavava su Lui...Luke Perry:




Oggi invece abbiamo questi:




Direi che le attuali generazioni sono molto più fortunate.
Punto.

sabato 27 marzo 2010

Odi et amo

odio

Chi usa profumi troppo forti
Chi non usa l’asciugamano in sala attrezzi in palestra
Chi mastica a bocca aperta
Chi parla al telefono bisbigliando
Il tubetto del dentifricio schiacciato al centro
Lo strato di pellicola che si forma sul latte quando lo scaldi troppo
Il latte bianco
I canditi
Le cose al cocco e le cose alla banana
Quando mamma tenta di rifilarmi la Papera dicendo sia pollo
I tappi delle penne masticati
Le chiamate fatte dai call center da persone che l’italiano non lo hanno mai neanche sentito parlare (assumere persone che conoscono l’italiano oltre al rumeno no, eh?)
Il freddo
Chi non pulisce la tazza del water dopo aver espulso i propri bisogni
Chi non apre la finestra dopo aver espulso i propri bisogni
Chi lascia i vestiti che non gli stanno bene nei camerini di prova
I pessimisti
L’incoerenza
Quelli che si auto-convincono delle bugie che dicono
Il vittimismo
Sentirmi inutile
Le penne blu
L’acqua Ferrarelle (è salata!!! Che schifo)
Chi vede solo se stesso
Il parabrezza dell’auto sporco
La sabbia nelle scarpe
Le mani screpolate
Gigi D’Alessio
Hello Spank
Avere torto
Il mio conto in banca che segna rosso
Gli assorbenti di Hello Kitty
I grumi del mascara
Le sorprese
Quando non riesco a fare colazione
Parlare appena sveglia



amo

L’odore della pizza del forno
Il letto
I telefilm
Chi sa farmi ridere
Il profumo della crema corpo
Le persone risolute
Il sole, il mare
L’odore della primavera
Il sole che tramonta alle 21.00
Vedere l’alba
Gli gnocchi di soia
I giorni di vacanza
L’effetto pancia vuota di quando decolla l’aereo
Le scarpe
I vestiti nuovi e colorati
Finire la penna Bic nera
La crostata di pere
Gli occhi felici della persona a cui ho appena fatto un regalo
Progettare, calcolare, catalogare
Sentirmi utile
Essere importante, essere calcolata
Appuntare le matite
Avere ragione
La canzone Vola Mio Miny Pony
L’acqua fresca
L’odore dell’olio abbronzante
Uscire prima dall’ufficio
Vedere che manca ancora un’ora al suono della sveglia
Il cornetto con la marmellata di ciliegie e la crema pasticcera a colazione
Cucinare
I quaderni nuovi appena comprati

mercoledì 17 marzo 2010

[pre'karjo]

1precàrio [pre'karjo]
s.m.

agg
non stabile, di incerta durata

Ecco sì, sono non-stabile, di incerta durata in tutto ciò che faccio.
Quindi...sì... sono [pre'karja].
Ma è possibile che ormai alla soglia dei 30 anni io sia ancora in questo limbo?
Ma è colpa del mondo bastardo che mi circonda o ci sto mettendo del mio?
Dico... ma ci vuole tanto a trovare qualcosa di stabile?
Fammi pensare.
Samu di stabile ha:
Vabbè...Lui!
La voglia continua di dolci.
Vedo telefilm da quando sono nata.

Tipo io un lavoro stabile lo vorrei.
Un lavoro che mi faccia stare tranquilla.
Un lavoro che mi permetta di fare programmi.
PROGETTI...!!!
Cavolo ho 29 anni e 9 mesi e non posso fare progetti.
A me qesta cosa mi da un fastidio enorme.

Io voglio progettare.
Voglio progettare una casa tutta mia.
Voglio progettare il luogo dove andrò in vacanza questa estate.
Voglio progettare di cambiare le gomme all'auto.
Voglio progettare di fare un regalo ai miei genitori.

Ok, no...basta basta.
Ma possibile che riesco solo a lamentarmi?
Ultimamente non riesco a fare altro.
Cazzo, fa qualcosa dico! No?
Sì...ma cosa?
COSA

O mamma saura... mi sento davvero [pre'karja]



giovedì 11 marzo 2010

inverno...l'è duro a sparire!

uff, la palestra. come no
2° (due gradi di temperatura)
la pioggia
...
so tornata a casa
buttata sotto la doccia bollente
messo pigiama
vestaglia in PILE (sexy, lo so)

mi nutro ora di uno snack al sapore di bacon unito a ketchup
poi minestrina con formaggino
e poi LETTO!

Sì, la mia serata è decisa.
Un po' mi sento in colpa...in pratica questa settimana la palestra l'ho vista solo lunedì. E la settimana prossima inizierò una serie di massaggi al collo ( il fisioterapico ha detto che ho una gran bella contrattura...e che bello!)...proprio nell'orario in cui di solito palestro... ergo...Palestra ci rivediamo tra un po'....un bel po'... magari quando inizierà a rialzarsi la temperatura. magari quando prendendo la tuta dal borsone dalla palestra non trovo dei vestiti congelati da 10 ore di permanenza nella mia simpatica automobile.

sabato 27 febbraio 2010

ah, m'arcord!

Questi giorni non so perché sono in fase amarcord (ah, m’arcord!).
L’altro ieri in un cassetto della mia scrivania ho ritrovato una audioCASSETTA registrata la notte del capodanno 1994/1995… a casa mia… eravamo io e due mie amiche di allora.
Tre disperate.
Nessuna delle tre aveva un ragazzo.
Nessuna delle tre si trovava minimamente interessante per l’altro sesso (io personalmente ero eccessivamente magra, eccessivamente non truccata, eccessivamente ancora bambina di testa…e soprattutto eccessivamente vestita male…ah, gli anni ’90!).
Ora la più piccola di noi tre è sposata (con quello che a suo tempo era il ragazzo che la faceva sospirare… di quella storia è da premiare la tenacia di lei… aveva deciso che quel ragazzo doveva essere suo e con forza e coraggio l’ha conquistato e portato all’altare…).
Noi altre due…quest’anno facciamo 30 anni. TRENTA…
Credo che finché non arriverà questo diamine di 5 giugno 2010 io continuerò ad esserne ossessionata.
È un compleanno che fa impressione.
Sarà banale.
Sarà scontato… ma io mi sento come se avessi ancora ventitrebarraventiquattro anni… giuro.
Cioè, io Samu…30 anni! O_O
No.
Vostro Onore…io mi oppongo!

Vabbè…intanto oggi ho deciso che per quella data io dovrò avere finalmente una reflex.
Non importa se non ho soldi a disposizione.
Eviterò di comprarmi qualche paio di scarpe… ma un modo per avere la reflex devo averla.
Mi devo premiare.
Mi devo auto consolare.

Fare fotografie è un qualcosa che mi distrae.
Che mi allontana dai problemi della vita quotidiana.
Quando studiavo e stavo lì lì per esplodere mi fermavo un’oretta e uscivo.
Compattina alla mano… e via… fotografavo.
Poi vabbè Roma mi rendeva il lavoro facile.
Ma tornavo a casa che avevo svuotato la mente.
Avevo ricaricato le pile e in più mi sentivo soddisfatta.

Non so cos’è che mi affascina del mondo della fotografia…
Ma l’idea di riuscire a bloccare una cosa/un momento in uno scatto mi piace.
Ma mi piace da sempre, eh!
Quando ero piccina e i miei mi volevano tenere buona e ferma in un posto aprivano il baule delle fotografie di famiglia… e mi lasciavano lì.
Io le vedevo.
Le sfogliavo.
Le analizzavo.
Per ore ed ore.
Quando avevo la febbre solo le fotografie mi facevano stare bene.

A me piace ricordare il passato. Piace rivivere certi momenti, certi aneddoti, certe sensazioni.
Mi fa sentire viva.
Ma non sono una di quelle che resta ancorata al passato.
Sento spesso dire frasi: “ah, gli anni delle superiori. Che belli. Cosa darei per riviverli!”…
Io gli anni delle superiori li ricordo ben volentieri.
Sono stati splendidi anni, così come quelli dell’infanzia, dell’università, ma anche i ricordi di due mesi fa…eh.
Ma non li rivivrei.
Quelli sono passati.
Sono lì nella mia testa. Nei cassetti della mia memoria* (*Gerry Scotti copyright…).
Ma sono dell’opinione che la vita vada vissuta ricordando il passato, vivendo il presente e pensando positivamente al futuro.

Quindi…futuro.Visto che confido in te

VID CA DA FA!


martedì 23 febbraio 2010

R.I.P.

La prima bloggata in questa sede è dedicata al mio defunto blog.
(defunto perchè hanno deciso di eliminare il sito dove lui giaceva)
e quindi 5 anni di vita li posso archiviare


dicevo.



R.I.P.

Ti ho voluto bene.

mi hai accompagnata in tante avventure.
hai dovuto sopportare tante di quelle lamentele.
hai visto nascere storie.
le hai viste finire.
hai visto nascere LA storia.
hai assistito ai miei ultimi due anni di università.
hai visto la mia laurea.
hai visto la mia disoccupazione.
hai visto il mio primo lavoro con contributi pagati.
hai visto me che cerco sempre qualcosa di nuovo.
hai visto i miei viaggi.
hai visto L'Aquila essere rasa al suolo.
hai visto Obama essere eletto.
hai visto Shumacher lasciare la Formula 1.
(salvo poi vederlo tornare in pista)
hai visto il funerale di Giovanni Paol II sui monitor alla basilica di San Paolo.
hai visto Elio e le storie tese in concerto a Lanciano.
hai visto l'amica di sempre sposarsi.
hai visto nascere bambini.
hai visto i nonni andare via.
hai visto la mia Didì.
hai visto le mie stupide foto.
sei anche stato abbandonato a causa della FaceBook mania.
Beh.

Ciao.

R.I.P.




E ora, nuovo blog... sai che da te mi aspetto tanto?



In te spero di trovare: cambiamenti, sorrisi, feste, gioie, guadagni, nuovo lavoro, nuova casa, sempre lui (deve restare la mia costante, sempre e comunque), nuove amicizie, la fine di ogni guerra sulla faccia della terra, la pensione di Berlusconi, una colata di cemento su Porta a Porta, internet gratis per tutti, altri amici che si sposeranno, altri bimbi che nasceranno, la cura per il cancro, la trentesima serie di Lost, la mia vincita milionaria al superenalotto, ...


oh, vabbè.
smetto di dirti cosa mi aspetto da te... altrimenti mi rovino la sorpresa!